Negli ultimi decenni il cane e il gatto hanno assunto un ruolo sempre più importante nelle nostre vite diventando a tutti gli effetti dei membri della nostra famiglia, per questo preservare il loro stato di salute il più a lungo possibile è diventato uno dei nostri obiettivi principali. L’alimentazione è una delle prime armi a nostra disposizione per preservare la salute dei nostri amici a 4 zampe.
Un corretto piano alimentare prevede che la dieta sia sana (priva di sostanze tossiche), bilanciata, digeribile e il più naturale possibile, in modo che l’organismo metabolizzi molecole non dannose per le proprie cellule. Seguendo queste piccole e semplici regole l’alimentazione può diventare una vera e propria medicina preventiva.
Ogni animale ha delle proprie esigenze nutrizionali, per questo è importante stimare il fabbisogno calorico giornaliero che verrà calcolato tenendo conto di diversi fattori, quali per esempio l’età (animale in crescita, adulto o senior), il suo stile di vita (attività fisica giornaliera) e il suo stato fisiologico (gestazione, sterilizzato ecc…) o patologico (insufficienza renale, diabete ecc..).
Il calcolo corretto del fabbisogno sarà fondamentale per aiutarci ad evitare stati di malnutrizione. Per malnutrizione si intende uno stato di squilibro tra i fabbisogni dell’individuo e i nutrienti ingeriti, questo squilibrio può essere in eccesso o in carenza causando stati patologici più o meno evidenti nel breve e nel lungo termine. Una dieta somministrata nel modo corretto ci insegna ad avere delle abitudini alimentari giornaliere aiutandoci così a non commettere errori.
I tipi di alimentazione più diffusi sono:
– la dieta commerciale
– la dieta casalinga
– la dieta Barf
Vediamo brevemente in che cosa consistono:
L’alimentazione commerciale si suddivide in cibi secchi e umidi, per praticità è quella maggiormente somministrata ai nostri animali in quanto ci consente di versare direttamente il cibo nella ciotola senza dover preparare nulla. Si è spesso alla ricerca della crocchetta migliore ma la verità è che non esiste, infatti, essendo una dieta di tipo industriale è difficile valutare che materie prime vengono utilizzate e se sono presenti sostanze tossiche (anche se in piccole quantità). Non esiste quindi la crocchetta ideale o perfetta per tutti i cani e i gatti ma ognuno digerirà più o meno bene cibi commerciali differenti, l’unica cosa certa è che crocchette a basso costo sono sicuramente di bassa qualità.
Per il nostro stile di vita frenetico questa è la dieta che più soddisfa le nostre esigenze vista la semplicità della somministrazione ma è fondamentale trovare un buon compromesso tra il nostro stile di vita e la salute dei nostri cani.
L’alimentazione casalinga è una dieta composta da cibi cotti o semicotti, è la dieta migliore che possiamo dare ai nostri animali in quanto abbiamo la possibilità di vedere esattamente cosa mettiamo nella ciotola del nostro cane essendo noi a scegliere le materie prime, inoltre, abbiamo la possibilità di adattarla in maniera precisa e bilanciata per le esigenze di ogni singolo individuo.
E’ importante sottolineare che per dieta casalinga non si intende dare i nostri avanzi da tavola ma vuol dire preparare il pasto per i nostri animali seguendo le indicazione date da un professionista.
La Barf (raw food) è un tipo di dieta che utilizza carni a crudo, nasce dal concetto puramente teorico che l’apparato digerente del cane sia come quello lupo e quindi cerca con questo tipo di alimentazione di riprodurre la preda in natura.
Essendo gli alimenti somministrati a crudo dobbiamo tenere conto delle contaminazione date da batteri/virus patogeni per cui consiglio di intraprendere questo percorso insieme a un medico veterinario nutrizionista in modo da non commettere errori che possono mettere a rischio la salute umana e quella animale.
L’alimentazione può essere fonte di benessere se somministrata nel modo giusto, ma anche fonte di malessere se somministrata nel modo sbagliato, rivolgersi a un professionista sarebbe il modo migliore per mantenere in salute i nostri animali.
A cura della Dott.ssa Laura Pittau