L’allevatore racconta: Il Bull Terrier

A cura di Luca Tassi e Eleonora Deidda, titolari dell’allevamento Rockets Bull Terriers.

Quello che realmente si deve sapere sul Bull Terrier, non si legge sui libri e su nessuna pagina internet. Sicuramente troverete lo standard e il suo carattere, leggerete del suo grandissimo coraggio e della sua lunga storia, ma mai troverete scritto come proteggersi da un cane così. “Proteggersi?” Si, perché il Bull Terrier vi travolgerà completamente rubandovi il cuore e la vita. Vi conquisterà con quei piccoli occhi cinesi e con le movenze buffe e claunesche.

Come affrontare l’arrivo di un bulletto in casa? Semplice, armatevi di molta pazienza e soprattutto di buona volontà. Come ogni “ardua” impresa il Bull Terrier richiede tempo ed impegno. Con loro bisogna avere molte accortezze essendo cani testardi ed impulsivi.

Per loro il NO, non é semplice da accettare, anzi, quasi sfideranno il vostro ruolo, quindi non fatevi ingannare dalle loro facce offese e musi lunghi, tenete sin da subito polso duro. È giusto dare al cucciolo, sin dai primi mesi di vita, una giusta educazione ma soprattutto un’equilibrata socializzazione.

Il Bull Terrier non richiede molto spazio, a lui basta un piccolo giardino o un semplice salone perche la cosa fondamentale per il Bull Terrier è la presenza del padrone. Essendo comunque un cane con molte energie ha bisogno di giochi per impiegarle al meglio, ricordatevi che è un Terrier. Quando il avrà usufruito di tutte le sue energie dormirà per ore ed ore. Non preoccupatevi, è normale. Si sta caricando per dopo.

Con un Bull in casa nessun oggetto deve mai trovarsi fuori posto perche a loro piace giocare un po con tutto, anzi, mangiare. Quindi per evitare spiacevoli episodi si consiglia sempre l’uso di un kennel, che se usato da subito verrà considerato un posto dove rilassarsi, o la propria cuccia. Ma la cosa più importante, fondamentale, che si deve sapere su questa razza unica è che dietro quei piccoli occhi inespressivi c’è un cuore grande che vive per il padrone, un eterno cucciolo che vuole giocare, dormire sui tuoi piedi. Si, perché, anche se il Bull ha a disposizione un intero divano, il suo posto preferito sono comunque le gambe del padrone. Loro hanno un bisogno perenne di contatto fisico. Ed una volta che avrete vissuto questa meravigliosa esperienza, capirete che siete fregati ma soprattutto capirete cosa volevo dirvi all’inizio quando ho usato la parola “proteggervi”, ormai non potrete più farne a meno. Dopo aver condiviso la vita con il Bull Terrier, nessun cane potrà mai sostituire quello che per tutti è il gladiatore delle razze canine.

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